Illuminazione ShadeDweller®

Rock scatter and leaf scatter for ShadeDwelling Reptile Species

La scienza dell'allevamento etico ed efficace dei rettili sta cambiando.

Nell’ambito di questi cambiamenti, cerchiamo di imparare dagli habitat e dalle abitudini selvatiche delle varie specie che alleviamo, in modo da fornire con precisione tutte le loro esigenze sviluppate. Solo così possiamo essere sicuri di fornire tutto ciò di cui una specie ha bisogno per prosperare davvero. Questa è la Ricreazione dell’ecosistema.

Storicamente, molte specie di rettili sono state erroneamente classificate come “notturne” e di conseguenza non hanno avuto accesso all’illuminazione a spettro completo + UV-B.

Specie come il geco leopardo e il geco crestato sono oggi comunemente considerate “crepuscolari”, cioè attive nelle prime ore del mattino e poi di nuovo nel pomeriggio e alla sera. Ciò li rende “a esposizione parziale” o “specie che vivono all’ombra” molto sviluppate.

Grazie alle elevate quantità di energia UV presenti negli habitat selvatici, sono disponibili indici utilizzabili di UV anche con bassi livelli di luce e quando la luce del giorno si spinge attraverso le reti rocciose, i terreni locali e le foreste.

Gli animali si sono sviluppati per lunghi periodi di tempo per essere in grado di utilizzare questa energia nel modo più sicuro ed efficiente possibile. Ciò può includere un’esposizione totale a basso livello o l’esposizione solo di una parte del corpo, rimanendo al sicuro nell’habitat. Si tratta di progressi di alto livello che avviano e regolano processi biologici essenziali.

Se un livello di “energia” è disponibile per una specie all’interno dell’area in cui vive, essa avrà sviluppato un “riutilizzo” e un “livello di protezione” contro questa energia all’interno del suo sviluppo naturale. Per questo motivo, possiamo vedere chiaramente e indiscutibilmente che usano e interagiscono con l’intero spettro della luce naturale terrestre. Non si può essere esposti alla luce naturale senza essere esposti a tutte le lunghezze d’onda terrestri, dagli UVB agli infrarossi B, provenienti dalla fonte solare diretta.

Fornendo il giusto livello e tipo di esposizione all’illuminazione a spettro completo e ai raggi UV, non solo si favorisce la produzione interna e l’utilizzo della vitamina D3, essenziale per un accurato assorbimento del calcio, ma si interagisce anche con la funzione di organi più ampi, con la salute della pelle e si “attiva” la visione dei colori in molte specie.